Il ritorno di Marco Scorsini: “La Pfc è casa mia. Sono venuto per provare a vincere”

Il ritorno di Marco Scorsini: “La Pfc è casa mia. Sono venuto per provare a vincere”

Come qualcuno che fosse tornato a salutare degli amici dopo tanto tempo. Il ritorno di Marco Scorsini alla Polisportiva Favl Cimini si è rivelato qualcosa di semplice, familiare. Pochi convenevoli ufficiali tra il tecnico ed un ambiente che non ha mai smesso di volergli bene. Foto di rito, quattro chiacchere con i dirigenti che lavorano tutti i giorni sul posto e subito al lavoro per costruire la Pfc 2021-2022.
L’allenatore viterbese si presenta così il giorno del suo ritorno a casa:

Un anno dopo riecco Marco Scorsini…

“Sono felicissimo di essere tornato a casa. Soltanto la Polisportiva poteva farmi tornare indietro dalla decisione di provare l’avventura in serie D fuori regione. La Pfc si è abbattuta su di me come un tornado. E’ stata una scelta di cuore. Ho lasciato tantissimi ricordi con persone eccezionali che ti lasciano lavorare in maniera splendida con grande disponibilità dal punto di vista umano”.

Una scelta nella quale sono stati fondamentali due fattori.
“Assolutamente si. Una è la mia famiglia che ha un ruolo molto importante. La Pfc ha dato tanto a me e mia moglie sa quanto ho parlato bene della Polisportiva in questi due anni. Quando ha saputo che la società mi voleva riportare a Vignanello mi ha convinto ad accettare la proposta. L’altra è rappresentata dai due patron Patrizi e Torroni i quali mi hanno travolto con il loro entusiasmo affinchè io tornassi qui alla Pfc”.

Da quel luglio 2019 quando arrivasti a Vignanello per la prima volta cosa è cambiato?
“Ho ritrovato una Polisportiva più forte, sicura di sé, molto più attenta ad alcune dinamiche. Ha costruito un bel settore giovanile e ha una consapevolezza dei propri mezzi che può permettere ad un allenatore di intraprendere un campionato ambizioso. Nel 2019 c’era bisogno di gettare delle basi, oggi ritrovo una società pronta a qualcosa d’importante”.

Che Pfc ci dovremo aspettare?
“In rosa ci sono giocatori molto importanti. Ripartiremo insieme al ds Capretti dalle riconferme. Poi costruiremo la rosa a mia immagine e somiglianza ma soprattutto una squadra che adora e merita questa maglia”.

Prospettive?
“Quelle del 2019 era importante ricreare una squadra solida. Peccato il Covid perché eravamo quinti in classifica pronti a toglierci belle soddisfazioni. Chiaro che oggi bisogna essere onesti: Marco Scorsini è tornato non per ricostruire ma per provare a vincere”.
Ufficio Stampa Pfc

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